Del perchè investire su Internet

Prologo: mi arriva una mail da Davide… perchè non scrivere qualcosa su CnaComunicazione.com?Toh!!, penso, me ne ero dimenticato… e allora eccomi qui…Allora, del perchè investire su Internet, parte prima.Prima di tutto, togliamoci dalla testa un preconcetto, investire su internet non significa solamente “fare il sito”, quella è la condizione necessaria ma non sufficiente, investire su internet significa farlo funzionare il sito internet e far funzionare un sito internet significa raccogliere traffico di persone interessate ai nostri servizi/prodotti e avere da questi un feedback, cioè un inizio di interazione con il nostro eventuale nuovo cliente.Difficile? No, tutto molto semplice senza neanche scomodare il marketing quello alto (e non la scienza per circonvenzione degli incapaci, quella roba la lasciamo ad altri, noi mettiamo al centro il prodotto). Basta il marketing quello da bottegaio. Riprendendo il discorso immaginiamo di dover aprire un negozio di abbigliamento, sappiamo tutti che non è sufficiente avere il negozio sperando che qualcuno ci caschi dentro, e sappiamo pure che il nostro scopo è vendere vestiti, o come condizione minima, far entrare persone interessate ai vestiti sperando che poi tornino, per assurdo se nel nostro negozio entrassero 1.000.000 di persone al giorno senza comprare nulla dovremmo chiudere dopo pochi giorni… sarebbe una spesa.Per cui a chi dice  “io ho il sito, pensa che fa 5.000 visite al giorno” bisogna rispondere:”sei riuscito a misurare che beneficio ti ha portato? quanti di questi ti hanno scritto per chiedere informazioni? hai venduto qualcosa”Quindi investire su internet non significa “fare il sito” ma spendere in visibilità, in traffico targhetizzato e misurare il ritorno economico che la nostra attività ci ha portato.Vediamo ora di capire quali sarebbero gli eventuali ritorni di una buona operazione di web-marketing.Partiamo dai numeri (prendendo spunto da una nota di Andrea Cappello su FB):”Ce lo dice una recente ricerca di Pragma: oltre il 65% delle aziende italiane usa internet per lavoro.

In particolare l’80% delle PMI usa internet tutti i giorni per:

    • motivi di lavoro (69%),
    • ricerca informazioni e aggiornamento (44,4%)
    • comunicare e informare (28,2%)
    • scambiare dati (18,5)

Sostanzialmente quindi, si può dire che oltre un’azienda su tre usa internet per cercare nuovi partner e fornitori. E per cercare usa normalmente i motori di ricerca (Google).

Inoltre, alle PMI conviene investire nel web marketing perchè:

  • sono ancora poche le aziende italiane a sfruttare l’ecommerce come leva di business lasciando di fatto spazio ai concorrenti stranieri ma anche alla possibilità di acquisire nuove fasce di mercato e nuove tipologie di clienti con investimenti ancora molto contenuti
  • nonostante le lenta diffusione della banda larga tramite ADSL, il mobile sta di fatto permettendo a tutti di accedere al web. L’Italia è di fatto il paese al mondo con la più alta diffusione di “chiavette” per navigare.
  • soprattutto per chi ha mercato internazionale, all’estero trova utenti e aziende pesantemente sbilanciati sul web sia per la ricerca di informazioni, sia per le attività di marketing e advertising (di recente gli investimenti in UK in pubblicità hanno visto internet scalzare la TV, in particolare grazie al Search)
  • Social Network stanno “trascinando” gli utenti nel web per le normali attività di relazione e, di fatto, li stanno portando a navigare e a scoprire sempre di più le potenzialità delle informazioni reperite online. E le aziende che gia investono nel search advertising se ne stanno accorgendo
  • ultimo ma non ultimo:gli investimenti in internet possono essere pensati partendo da budget molto contenuti che di fatto possono permettere anche alle aziende più scettiche o poco orientate al web di testarne la portata.

 Ora mi immagino l’imprenditore che sta pianificando le sue prossime fiere, per cui prevede di spendere 30.000 euro in un anno per portare a casa 15 potenziali clienti nuovi, che si fa due conti:30.000 euro / 15 clienti significa spendere 1.500 euro a cliente….Cosa potrei fare, diciamo, con un quinto di questa cifra su internet?

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